progetto biblioteca vivente net

2019-2022 Progetto recoverynet

Biblioteca vivente

L’Associazione Il Chiaro del Bosco onlus appoggia e vi consiglia all’interno del progetto Recovery.Net, per l’anno 2020, un’iniziativa portata avanti dalla Cooperativa sociale La Rondine di Molinetto di Mazzano: la biblioteca vivente.

Questo progetto è cominciato nel 2019, grazie ad un bando di Fondazione Comunità Bresciana e, per il 2020, Recovery.Net si è legata all’esperienza in essere nell’ambito delle azioni di progetto inerenti l’abbattimento dello stigma e il cambiamento della percezione della salute mentale nel territorio in cui il progetto si sviluppa.

Quando pronuncio il tu, divento io…

Buber

Cos’è la biblioteca vivente?

La prima esperienza di Biblioteca Vivente è stata realizzata in Danimarca nel 2000 dall’associazione danese Stop The Violence, che intendeva promuovere un’azione educativa di riflessione e consapevolezza in seguito ad un gravissimo episodio di violenza razzista verificatosi tra due adolescenti; successivamente questa iniziativa si è diffusa in Europa e nel resto del mondo.

Nel 2005 il Consiglio d’Europa ha adottato il progetto e ha elaborato un vademecum della Biblioteca Vivente a disposizione di associazioni e istituzioni che desiderino allestire nel proprio territorio questo tipo di evento.
La Biblioteca Vivente è nata, quindi, come esperienza di dialogo interculturale che favorisce la conoscenza di realtà di vita diverse dalla propria. Consente di sperimentare sulla propria pelle il superamento del pregiudizio nei confronti del “diverso da sé”, contribuendo a creare una cultura più aperta e disponibile al dialogo, che non discrimini le persone in base al paese di provenienza, alla religione, alle convinzioni personali, al genere, all’orientamento sessuale, all’età o alla condizione di disabilità.
Funziona come qualsiasi biblioteca: ci sono i libri da prendere in prestito, il catalogo dei libri disponibili, i bibliotecari, una sala lettura con sedie e tavoli per la consultazione, e infine lettori e lettrici. I libri sono persone in carne e ossa che si assegnano un titolo a partire da un aspetto della propria identità e della propria esperienza di vita, che spesso le ha portate e le porta a essere vittime di pregiudizi e discriminazioni. Ogni lettore può prenotare un libro a scelta dal catalogo per una conversazione di circa mezz’ora, durante la quale i libri raccontano la propria esperienza di vita anche rispondendo alle domande poste dai lettori.

libri viventi

I libri viventi: cosa sono?

Il finanziamento ricevuto da Fondazione Comunità Bresciana ha permesso la costituzione di un “catalogo” di Libri Viventi, persone portatrici di una storia di fragilità, rinascita, pregiudizio, stigma, che hanno scelto di mettere a disposizione il loro vissuto affinché potesse diventare uno strumento di impegno civico per favorire confronto, scambio, conoscenza, accoglienza, crescita dei giovani e dei cittadini in generale.

I “libri Viventi” sono stati preparati all’incontro di lettura tramite un percorso formativo guidato da Fabio Resciniti, Annamaria Bonito (counsellor) e Simonetta Migliorati (educatrice professionale con master in Medicina Narrativa) costituito da 4 incontri di gruppo da 2 ore + un incontro individuale per la formazione di ogni libro, secondo i seguenti contenuti:

a) Presentazione del progetto e dello strumento della Mappa Narrativa, finalizzata a focalizzare e selezionare gli eventi della storia personale nel processo di costruzione del libro vivente

b) Preparazione individuale per la stesura della storia

c) Narrazione e possibili domande da parte dei lettori: gestione assertiva e possibili risposte

d) Titolo e copertina dei libri Il catalogo comprende storie che affrontano i pregiudizi più diffusi, quali il pregiudizio nei confronti della malattia mentale, della disabilità, dell’omosessualità, del razzismo.

L’ESPERIENZA BRESCIANA NEL 2019

La squadra dello scorso anno ha portato avanti l’iniziativa attraverso il coinvolgimento di una scuola, l’istituto Sraffa. Con le classi che hanno aderito all’iniziativa è stato fatto un percorso di avvicinamento con la metodologia della “Philosofy for Children” per poi arrivare, lo scorso 4 Maggio, all’incontro coi Libri. L’evento ha riscosso un buon risultato e ha dato ai partecipanti lo stimolo giusto per proseguire in questa avventura.
Successivamente sono state organizzate anche tre edizioni pubbliche rivolte alla cittadinanza: 11 Ottobre presso la biblioteca di Bedizzole (BS), 24 Novembre presso la Latteria Molloy (BS) e 13 Dicembre presso la Pasticceria Lievita a Brescia.
Le edizioni aperte alla cittadinanza hanno riscosso un buon successo e ora, con la collaborazione messa in atto coi partecipanti al progetto Recovery.Net e con un catalogo di libri che va in crescendo, ci si prepara per le edizioni del 2020 che cominceranno con il festival Metamorfosi il prossimo 1 Marzo.